Storia

TRA LEGGENDA E REALTÀ
La storia di una razza recente ma antichissima

La leggenda fa discendere il British Shorthair dal gatto del generale egizio Gasthelos che, per paura dell’ira del faraone dopo la fuga degli Ebrei attraverso il Mar Rosso, decise di radunare i soldati superstiti e di partire verso l'ignoto; giunti in Gran Bretagna il gatto mostrò di gradire molto la nuova dimora, si accoppiò con molte gatte che vivevano allo stato selvatico, e da queste unioni nacquero i primi esemplari di British Shorthair.

Storicamente si sa invece che il progenitore del British Shorthair visse in Inghilterra allo stato selvatico, o quantomeno non fu riconosciuto ed allevato come razza a sè, sino al XIX secolo. Harrison Weir decise di selezionare la razza di questo bellissimo gatto nella sua varietà blu, e lo presentò per la prima volta all'esposizione felina del Crystal Palace nel 1871. Ma la moda di inzio secolo per le razze rare, e soprattutto le due guerre mondiali, fecero progressivamente quasi scomparire i British.

Nel secondo dopoguerra, i British blu furono per lungo tempo confusi con gli europei del medesimo colore ed incrociati con i certosini francesi, ma le caratteristiche del genotipo di queste tre razze sono alquanto diverse. Inoltre, per un certo periodo i British furono incrociati con i persiani per rendere il loro corpo più robusto e la testa più tonda. Oggi questi incroci non sono assolutamente più ammessi perché dal 1977 finalmente i British hanno uno standard di razza tutto loro.
Vi aspettiamo in via Cassino Scanasio 1, a Rozzano!
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